lunedì, Luglio 1, 2024

Formazione 231/2001

La nostra formazione per conoscere il Decreto 231?

Secondo il D. Lgs. 231/2001 l’azienda è responsabile per i reati commessi nel suo interesse o a suo vantaggio da persone che hanno funzioni di amministrazione o di direzione, che ne esercitano, anche di fatto, la gestione e il controllo, nonché da persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti citati. Nel caso si verifichi uno di questi reati, sono previste rilevanti sanzioni pecuniarie e interdittive a carico dell’impresa che possono mettere in pericolo la stessa continuità dell’attività aziendale.

In quest’ottica, la formazione rappresenta una componente indispensabile per garantire l’efficace attuazione del modello organizzativo relativo al D. Lgs. 231/2001.

I corsi di formazione sul Decreto legislativo 231 del 2001 sono rivolti a tutti i dipendenti e i collaboratori aziendali, interni ed esterni, delle imprese in cui è applicato un modello organizzativo e gestionale per la prevenzione dei reati previsti dal D. Lgs. 231/2001.

È importante sottolineare che nel caso in cui non venga adottato alcun modello organizzativo e, di conseguenza, non venga pianificato ed erogato un percorso formativo sul D. Lgs. 231/2001, l’ente viene considerato responsabile di illeciti commessi da amministratori o dipendenti.

Destinatari della formazione

  • Responsabili e addetti affari legali e societari
  • Avvocati e Consulenti aziendali
  • Compliance manager
  • Internal Auditor
  • Figure aziendali che si occupano di Sistemi di Gestione e applicazione pratica del D.Lgs. 231/2001

Obiettivi della formazione

Acquisire le principali metodiche relative alla organizzazione dell’impresa e all’implementazione del Sistema di Gestione nell’ambito dei vari processi (ISO 9001, 14001, 27001 e 45001)

Illustrare il D. Lgs. 231/01 e i suoi impatti nella gestione delle organizzazioni in termini di rischi e responsabilità, evidenziando tutti gli aggiornamenti legislativi e giurisprudenziali

Acquisire cognizione delle tecniche di definizione di un Modello 231 affinché lo stesso sia integrato nella struttura organizzativa dell’impresa e negli eventuali Sistemi di gestione definiti

Acquisire conoscenza degli elementi necessari per effettuare un Risk Assessment e una Gap Analysis e per una corretta definizione della Mappatura delle attività sensibili al rischio 231 analizzando, in un’ottica pratico-applicativa, gli strumenti di valutazione dei rischi

Acquisire capacità di definizione di flussi informativi e sistema di reporting aziendale dal personale operativo al management e viceversa, valorizzando gli elementi dei flussi e le misure di sicurezza definite dall’implementazione di sistemi informatici

Acquisire conoscenza in ordine al sistema della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro di cui al D.Lgs 81/2008 con riferimento ai profili di responsabilità penale del datore di lavoro

Materiale Didattico

A supporto di ogni lezione è previsto materiale didattico in formato digitale, appositamente predisposti dai docenti.

La formazione in titoli

Introduzione al  D. Lgs N. 231/2001

  1. Introduzione normativa
  2. Ambito di applicazione del D.Lgs. 231/2001 
  3. Criteri di imputazione oggettiva e soggettiva
  4. D.Lgs. 231/2001 e situazione pandemica

Come si evolve il sistema aziendale

  1. Governance e sistema di deleghe e procure
  2. Organigramma e job description nella definizione di ruoli e responsabilità
  3. Forme di coordinamento e controllo

Queste lezioni permetteranno di:

  • Conoscere il contesto normativo di riferimento e i concetti fondamentali in materia di responsabilità degli enti
  • Conoscere e identificare i criteri che determinano la responsabilità secondo quanto previsto dal D.Lgs. 231/2001
  • Comprendere l’importanza di una definizione chiara e specifica di tutti i ruoli aziendali al fine della successiva individuazione di eventuali responsabilità

Definizione e successiva Redazione del modello 231

  1. Obiettivi e finalità perseguiti con l’adozione del Modello
  2. Destinatari del modello 
  3. Principi ispiratori ed elementi costitutivi del Modello
  4. La metodologia seguita per la redazione del Modello
  5. Esempio di Modello 231

I gruppi di impresa

  1. Tipologie di gruppi d’impresa
  2. Gruppi di imprese e 231
  3. La responsabilità nel sistema delle holding e delle consociate
  4. La 231 nella trasformazione, fusione, scissione e cessione di azienda

Queste lezioni permetteranno di:

  • Comprendere il sistema di responsabilità dell’ente con riferimento ai gruppi societari e alle vicende modificative degli enti
  • Acquisire le conoscenze necessarie per la predisposizione del Modello Organizzativo e dei Protocolli di prevenzione, a partire dalle attività di valutazione dei rischi aziendali e di gap analysis

Gli allegati del modello      

  1. Codice Etico
  2. Esempio di Codice Etico
  3. Sistema di flussi informativi “ad hoc” all’OdV
  4. Statuto OdV
  5. Gestione delle Segnalazioni

La valutazione del rischio nei processi aziendali

  1. Il concetto di Processo Aziendale
  2. Misurazione e controllo dei Processi Aziendali
  3. Tecniche di individuazione e rappresentazione dei processi aziendali
  4. Ricognizione dei Processi sensibili e valutazione dei rischi 231
  5. Metodologia ed elementi per la definizione della Mappatura delle attività a rischio 231
  6. Metodologia ed elementi per la definizione del Risk Assessment

Queste lezioni permetteranno di:

  • Acquisire una conoscenza approfondita della documentazione da allegare al Modello 231, anche attraverso esempi dei documenti
  • Comprendere cosa si intende per processo aziendale e come identificare i processi sensibili nel contesto 231
  • Acquisire una panoramica degli strumenti adottati dalle imprese per l’attività di risk analysis

ODV – L’ORGANISMO DI VIGILANZA

  1. Organismo di Vigilanza
  2. Lo Statuto OdV e il Regolamento operativo
  3. Esempio di Regolamento dell’OdV
  4. Disegno del Piano di Attività dell’OdV
  5. Flussi Informativi verso l’OdV
  6. Il Sistema di flussi informativi proveniente da aree a rischio

Queste lezioni permetteranno di:

  • Comprendere quali siano ruolo, composizione e requisiti dell’Organismo di Vigilanza nel contesto 231
  • Apprendere le funzioni operative dell’OdV anche attraverso l’esame di casi pratici e esempi di Regolamenti
  • Acquisire strumenti pratici-operativi per la gestione e per la conduzione delle attività di verifica condotte dall’OdV (report, verbali, piani di attività e flussi informativi)
  • Conoscere i sistemi di Flussi Informativi nei confronti dell’OdV

IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE E I REATI INFORMATICI NEL D.LGS. N. 231/2001

  1. Flusso di informazioni e sistema informatico aziendale
  2. Reporting verso gli organi apicali nella supervisione dei processi
  3. I reati informatici nel D.Lgs. 231/2001: art 24 bis
  4. La sicurezza informatica nella gestione delle informazioni e prevenzione di reati informatici
  5. Attuazione del Modello di organizzazione
  6. Comunicazione e formazione
  7. Il fattore umano e i rischi per la sicurezza informatica nell’azienda
  8. Aggiornamento e miglioramento continuo del Modello
  9. Interviste e risultanze dell’analisi

Le sanzioni, e le sanzioni per le imprese al personale dipendente

  1. Sanzioni 231 per le imprese
  2. Sanzioni per il personale dipendente
  3. I procedimenti di irrogazione delle sanzioni

Queste lezioni permetteranno di:

Saper riconoscere i rischi per la sicurezza informatica aziendale e adottare misure di prevenzione dei reati informatici nell’ambito dei Modelli 231

Apprendere la disciplina concernente il sistema sanzionatorio ex D.Lgs. 231/2001, anche attraverso l’esame di sentenze e ordinanze

I reati tributari

  1. L’introduzione dei reati tributari come reati presupposti ex D.Lgs. 231/2001 e l’evoluzione della normativa
  2. Le fattispecie di reati tributari previste dall’art. 25 quinquies decies D.Lgs. 231/2001
  3. Valutazione dei rischi
  4. Aggiornamento modelli Organizzazione Gestione e Controlli
  5. Sequestro e confisca

Reati ambientali      

  1. Il concetto di ambiente
  2. Le fonti del diritto ambientale: la Costituzione, la disciplina dell’Unione Europea e la legislazione nazionale
  3. Il c.d. Testo Unico Ambiente (D.Lgs. n. 152 del 2006) ed il sistema della responsabilità penale in esso previsto 
  4. I reati ambientali come reato presupposto nel D.Lgs. 231/2001
  5. I reati in materia di scarichi e tutela delle acque previsti dal D.Lgs. 152/2006
  6. I reati in materia di rifiuti previsti dal D.Lgs. 152/2006
  7. La tutela dell’ambiente nel Codice penale e la l. 68/2015

Queste lezioni permetteranno di:

  • Conoscere l’evoluzione normativa dei reati tributari e la loro rilevanza nel contesto normativo e applicativo del D.Lgs. n. 231/2001
  • Comprendere come aggiornare i Modelli 231 alla luce dell’evoluzione della normativa dei reati tributari nel contesto 231
  • Conoscere il cotesto normativo di riferimento in materia di diritto ambientale
  • Sapere elaborare correttamente i Modelli di organizzazione, gestione e controllo da parte di imprese che gestiscono i rifiuti

Il WHISTLEBLOWING e le sue connessioni con il D.Lgs 231/2001

  1. Cos’è il whistleblowing
  2. La normativa italiana ed europea in materia di whistleblowing
  3. I soggetti coinvolti
  4. Gli illeciti oggetto di segnalazione
  5. I canali di segnalazione
  6. Whistleblowing e OdV