giovedì, Aprile 18, 2024

Consulenza

Un azienda necessita di utilizzare quotidianamente, per esigenze organizzative o per obblighi di legge, soluzioni in ambito IT che risultino intuitive per gli utilizzatori con conseguente incremento di produttività e riduzione dei costi di gestione, noi ci proponiamo verso il cliente come interlocutore unico  per soluzioni personalizzate, tecnologiche ed organizzative, complete a costi ragionevolmente contenuti, mitigando l’impatto sui sistemi e sui processi aziendali preesistenti.

Offriamo consulenze tecniche e metodologiche in vari ambiti tra i quali:

  • Cyber security
  • Networking & internet
  • Sicurezza delle informazioni e Privacy
  • Sistemi e Dati
  • Mondo digitale con 
    • Fatturazione elettronica
    • Contrattualistica informatica
    • Giustizia telematica 

L’approccio consulenziale proposto si articola in una serie di passaggi alcuni dei quali propedeutici e necessari come

  • Studio della struttura, individuazione delle esigenze del cliente
  • Analisi dei rischi, delle priorità di intervento e dei costi benefici
  • Offerta tecnica/metodologica ed economica molto dettagliata per dare sicurezza del risultato
  • Definizione delle soluzioni

La consulenza, è un’attività  poco misurabile, per questo specifichiamo subito come operiamo e dove sono i punti di confronti misurabili per determinare un corretto rapporto di consulenza.

In questo modo il cliente ha sempre la possibilità di misurare e valutare il lavoro sia in termini di costo sia in termini di produzione.

Siamo di fronte ad uno scenario mutevole i cui riferimenti vengono spostati velocemente rendendo le progettazioni obsolete rispetto alla tecnologia prima ancora di partire. Molte organizzazioni si interrogano sulle iniziative digitali da intraprendere, e come valutarne il tempo di consistenza produttiva.

La nostra tecnologia nell’offrire consulenza si basa sul principio che oggi non acquistano più prodotti, bensì soluzioni che coprano tutto il settore produttivo.

Soluzioni pronte ed efficienti non invasive con la capacità di anticipare e soddisfare le problematiche produttive e le problematiche dell’utenza di riferimento.

E’ cruciale nella gestione tecnica ed economica la stesura ed il lancio di progetti in grado di porsi obiettivi ambiziosi ma  perseguibili.

Occorre Individuare le dinamiche da prendere in considerazione, le implicazioni di cui bisogna tenere conto al fine di centrare il progetto, e soprattutto quantificare il ritorno in termini di segmenti di mercato.

La nostra consulenza parte da una regola precisa, si parte classificando in maniera uniforme le attività, confrontando i diversi strumenti a disposizione, e cercando di favorirne il riutilizzo, verificando lo stadio di avanzamento del progetto.

Lo schema proposto classifica le attività in 15 tipologie, accorpandole in 4 fasi:

Fase 1: Studio del mercato di riferimento tenendo ben presente eventualmente

  • norme e regole specifiche se ve ne sono;
  • determinazione del perimetro di mercato per valutare poi tutte le attività funzionali da tenere in considerazione;
  • preparazione e avvio (project set up).

Questa fase  è la più delicata, comprende una serie di attività che non possono essere modificate, sbagliare significa riportarsi l’errore in avanti e potrebbe anche inficiare il progetto. E’ in questa fase che una buona consulenza deve trasferire al managment i giusti algoritmi.

  • la sensibilizzazione: per far si che i cambiamenti dei processi siano accettati dalla produzione sempre restia a cambiare perchè in loro non vi è il concetto di mercato e di produttività;
  • La pianificazione: definizione del piano operativo e dei documenti di progetto in cui devono essere chiari i tempi i rilasci e le persone coinvolte;
  • Gli atti preparatori: delibere e atti costitutivi del gruppo di lavoro, ecc. se nel caso il progetto si muova all’interno di regole normate a livello legislativo italiano o europeo;
  • La programmazione: Piano di  progetto, con avvio dell’analisi e definizione di obiettivi specifici, misurabili e confrontabili.

Fase 2: Progettazione e/o riprogettazione dei processi (bpr) 

In questa fase ci ritroveremo a verificare alcuni processi fondamentali:

  1. Rilevazione stato attuale: raccolta ed organizzazione dati, individuazione delle persone per competenza e analisi di problematico attuali
  2. Analisi: analisi dei processi, delle esigenze di revisione, delle criticità ed opportunità motivando le attività che spingono a cambiare e/o innovare;
  3. Riorganizzazione del processo: I processi vanno riorganizzati tenendo presente da dove arrivano le richieste la loro specificità ed il loro rapporto qualità prezzo nelle singole attività di pianificazione. Un nuovo processo potrebbe essere ottimo dal punto di vista produttivo ma potrebbe non trovare giustificazione economica nell’arco di tutto il business;
  4. Decisioni: definizione dell’architettura finale che passa attraverso una prima realizzazione di:
    1. fattibilità economica – valutazione possibili alternative, con funzionalità e costi;
    2. fattibilità tecnica – scelte tecniche non ancora definitive ma che già danno un quadro di insieme;

Fase 3: realizzazione progetto informatico

La fase di realizzazione viene spesso intesa come la più critica, presenta però un vantaggio nasce dopo che le fasi precedenti che rappresentano un pò l’intangibile.

Si parte dallo studio di fattibilità tecnica muovendoci all’interno della fattibilità economica per cui si procede ad individuare materiali e alternative accompagnandoli con i costi, cosi facendo si genera:

  • Il  Capitolato: predisposizione di capitolato tecnico;
  • Individuazione delle risorse: risorse interne ed esterne che entrano nel progetto identificandone il motivo ed il loro spazio di azione, soprattutto se decisionale
  • La Realizzazione: esecuzione del progetto, test su unità selezionati;
  • La Messa in produzione:  messa a disposizione del nuovo sistema.